AMPLID, LIBERTà SENZA CONFINI

 
Sulla neve c’è sempre più voglia di libertà. Sarà per i cambiamenti culturali post-pandemia, sarà per l’incertezza legata ai costi degli skipass e al caro energia, ma il fatto di poter salire la montagna con la propria forza, oltre che salutare, è sempre più un must. Peter Bauer, classe 1967, quattro titoli mondiali e cinque europei nello snowboard, è l’anima di Amplid, che dal 2005 progetta snowboard e splitboard in una tranquilla cascina di Kirchheim, in Baviera. Le tavole firmate Amplid sono, oltre che oggetti che fanno della bellezza uno dei loro must, un concentrato di esperienza e tecnologia made in Europe. Come funziona la splitboard? In pratica è una tavola da snowboard che si divide in due per essere usata come due sciettini in salita, con le pelli ai piedi, e poi, tramite delle clips, ritorna a essere uno snowboard per la discesa. Sono finiti i tempi dello snowboard alpinismo con le ciaspole ai piedi e la tavola sullo zaino… In Amplid alla splitoboard sono arrivati seguendo le tracce della leggerezza di una tavola prodotta in una ventina di esemplari solo per il team e dal peso piuma di poco più di un chilo e mezzo. «Era un esperimento e allo stesso tempo abbastanza fragile, ma con quel peso mi sono detto che anche 600 grammi o un chilo in più avrebbero avuto senso». Nascono così Lab Carbon Split, Milligram e poi Millisurf, le tavole più leggere al mondo. «Mi piace il mondo split perché è sano e si può ancora fare tanto sviluppo tecnico, i consumatori sono maturi e consapevoli e non si fanno abbindolare dal marketing» dice Peter. E ora tutta l’esperienza è stata portata anche sulla Tour Operator, modello con il miglior rapporto qualità prezzo e sulla Frequencer.

ROSSIGNOL, UNA MANO ALL'AMBIENTE

Trails

Il Gruppo Rossignol rende pubblici i progetti del suo nuovo sci riciclabile Rossignol Essential, condividendoli con tutti gli attori del settore della montagna, con l’intento di avviare un movimento collettivo. L’obiettivo è quello di contribuire attivamente allo sviluppo dei canali di riciclo nei principali mercati sciistici mondiali attraverso soluzioni tecniche che possano essere recepite e condivise, per facilitare la gestione del fine vita dei prodotti. 

Entro il 2028, il Gruppo Rossignol prevede di integrare un terzo delle sue gamme di sci in un approccio di economia circolare

Un invito a immaginare insieme il riciclo di domani 

Il Gruppo Rossignol aspira a creare interesse intorno al ciclo di vita degli sci e delle attrezzature per gli sport invernali e alla loro riciclabilità. L’azienda francese sottolinea l’importanza di avviare un approccio collaborativo per ridurre collettivamente l’impatto ambientale del proprio settore. Con la volontà di impegnarsi e di far parte di un movimento collettivo, il Gruppo annuncia di rendere disponibili le specifiche tecniche dei suoi sci riciclabili Essential, prodotti in Francia. I dettagli costruttivi e la composizione dello sci Rossignol Essential sono quindi disponibili in libero accesso da qualche giorno sul sito web del Gruppo al link https://www.grouperossignol.com/respect-design/#essential-plan

Innovazione eco-responsabile condivisa 

Consapevole dell’attuale sfida legata al riciclo degli sci e delle attrezzature per gli sport invernali e della propria responsabilità in questo ambito, il Gruppo Rossignol si impegna per una produzione più sostenibile. Dopo oltre 3 anni di investimenti in ricerca e sviluppo, il Gruppo Rossignol ha sviluppato il suo primo sci con un elevato potenziale di riciclabilità, raggiungendo un tasso del 77%, circa 10 volte superiore alla media degli sci attualmente prodotti. Condividendo pubblicamente la sua prima innovazione eco-responsabile, il Gruppo Rossignol spera di incoraggiare un impegno collettivo verso una produzione più sostenibile e l’economia circolare.  

“Come attore storico dell’economia di montagna, siamo consapevoli della nostra responsabilità sociale e ambientale. Il nostro desiderio è quello di incoraggiare la collegialità studiando con tutti gli stakeholder i possibili miglioramenti delle fasi del ciclo di vita dei prodotti e della loro riciclabilità. Questo movimento sarà possibile solo insieme”, afferma Vincent Wauters, CEO e Presidente del Gruppo Rossignol.  

La neve fresca non fa paura con Backcountry Touring di Picture

Giacche, pantaloni e zaini per sciare nella natura. Con un occhio di riguardo per la natura

Backcountry Touring è la nuova parola d’ordine per gli amanti degli sport invernali. È il modo più autentico di esplorare la montagna in inverno, con gli sci e le pelli sotto i piedi per risalire i pendii by fair means, in altre parole: scialpinismo. Ecco perché anche la linea di abbigliamento più cool di Picture dell’inverno 2022/23 si chiama così. Capi pensati per affrontare il freddo e le nevicate più intense, ma con look e colori glamour e soprattutto tanta attenzione per l’ambiente. Picture, infatti, ha nella propria mission la sostenibilità. 

In un momento in cui l’industria tessile è responsabile del 7% delle emissioni di anidride carbonica a livello mondiale e in cui la crisi climatica ha raggiunto il suo apice, tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere per fare la differenza. Da quando Picture ha iniziato la sua attività nel 2008, nel quartier generale del marchio francese hanno sempre cercato di fare un passo avanti per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. L’impegno per un approccio sostenibile, etico e responsabile nei confronti dell’ambiente riguarda ogni aspetto, dalla catena di fornitura, alla produzione, fino alla spedizione. Basti pensare che l’80% dei materiali impiegati sono eco-friendly, dal cotone organico al poliestere riciclato o di origine vegetale. 

Broader Jacket (369 euro) è la proposta per lui e prende ispirazione dai toni caldi delle strisce colorate delle montagne dei deserti, dal giallo ocra al marrone. Realizzata con costruzione a tre strati, utilizza il 46% di poliestere riciclato e il trattamento repellente è Teflon EcoLite, senza utilizzo di PFC. Tra i dettagli tecnici, cerniere waterproof, snow skirt asportabile per evitare che la neve entri da sotto, telo pulisci occhiali integrato, sistema di collegamento con i pantaloni e varie tasche, tra le quali quella per lo skipass. I valori di impermeabilità e di traspirabilità assicurati dalla membrana DryPlay sono elevati: 20k. L’abbinamento perfetto è con i pantaloni Eron (264 euro), che condividono materiali e tecnologie e hanno fondo gamba rinforzato e regolazioni in vita.

Per lei c’è la Sylva Jacket (358 euro) , con le tonalità calde ispirate da quella seconda primavera che è l’autunno. Realizzata sulle forme femminili, è in tutto e per tutto identica alla Broader da uomo e abbinata agli omonimi pantaloni (272 euro), anche in questo caso con rinforzi e regolazione in vita.

Per un outfit completo non si può rinunciare al leggerissimo guanto Lorado (37,90 euro), quasi impercettibile ma piacevolmente caldo negli sforzi intensi delle risalite con le pelli ai piedi, realizzato in Polartec Power Stretch e con l’84% di poliestere riciclato abbinato a Spandex. Lo zaino? BP22 Backpack (122 euro), al 100% in poliestere riciclato, con porta sci, porta snowboard, porta piccozza e scomparto per sonda e pala, oltre che porta laptop da 15’’. È disponibile nero, giallo, azzurro Dark Cloud e beige Dark Stone. Un outfit perfetto per non lasciare tracce del proprio passaggio, tranne quelle nella neve fresca. 

Picture è importato da Boardcore www.boardcore.it 

Rossignol Commuters, la “Alpine life” arriva in città

Portare l’amore per la montagna e l’outdoor a scuola e nella vita di tutti i giorni. Per il rientro in classe Rossignol propone un nuovo zaino che fa rivivere lo spirito “Alpine life” nella quotidianità, per ripartire dopo le vacanze con le giuste ispirazioni.

Commuters è la nuova linea di zaini pensati per un utilizzo outdoor e per portare lo spirito d’avventura in città. Disponibili in due diverse dimensioni, 15 e 25 litri, sono amici dell’ambiente perché realizzati in plastica riciclata. Il trattamento idrorepellente di lunga durata DWR e le cerniere rivestite in nylon rendono la pioggia un problema secondario e gli inserti riflettenti sono la migliore garanzia per essere visti anche di notte. Comodi perché hanno spallacci anatomici e schienale imbottito, i Commuters hanno tutti un pratico scompartimento interno per ospitare in sicurezza il computer portatile e si candidano anche a diventare il migliore amico delle avventure nella natura del fine settimana grazie all’ampio spazio interno e alle numerose tasche secondarie. Commuters nella versione 15 litri costa 90 euro, nella versione 25 litri, 120 euro.

 

Gli zaini sono disponibili su rossignol.com, negli shop RINASCENTE di Milano e Torino e in una selezione dei migliori negozi di sport in tutta Italia.